I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc Auto in 15 anni, cioè dal 1994 a oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 391 euro a 995 euro. La denuncia è delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che evidenziano in una nota che «ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%».
NECESSITA’ CLASS ACTION – Le due associazioni puntano il dito anche contro il governo per il rinvio della class action «che avrebbe avuto l’effetto di deterrenza e di rivalsa collettiva verso politiche tariffarie di rapina», dicono i presidenti Elio Lannutti e Rosario Trefiletti. Per il 2009 ci saranno nel settore delle assicurazioni ulteriori aumenti, sempre secondo Adusbef e Federconsumatori: «più 5% in media, con un impatto di 47 euro su polizze obbligatorie, mentre gli utenti delle due ruote subiranno un salasso ulteriore del 7,5% (+30 euro)». «Le richieste di rincari del 5-9% inviate anche in questi giorni di agosto ad assicurati virtuosi che non hanno denunciato alcun sinistro da parte di compagnie dominanti sono – riporta ancora la nota dei consumatori – scandalose e ingiustificate. Adusbef e Federconsumatori sospettano che le compagnie rincarino le tariffe sia per pagare gli alti bonus, le prebende e stock option dei manager che per coprire i buchi prodotti da investimenti su titoli tossici, swap e derivati avariati»
MOTO E MOTORINI – Ancora peggiore, come detto, per Federconsumatori e Adusbef, la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con costi medi passati da 98-121 euro (minimo e massimo) del 1994, a 435-555 euro (minimo e massimo la stima del 2009), e con i costi Rc moto che hanno subito l’impennata del 413,1% ed un aumento secco di 337 euro, passando da 98 a 435-555 euro.
Fonte: Corriere.it