Nel secondo trimestre dell’anno in corso sono aumentate sensibilmente nel nostro Paese le richieste di accesso al credito da parte delle imprese. A rilevarlo è l’Osservatorio sul credito Format-Confcommercio, da cui però è altresì emerso come a fronte di una maggiore vivacità per la domanda di finanziamenti sia corrisposto un maggior peso per i costi sostenuti.
In pratica il costo del denaro è più alto così sono più stringenti le modalità di accesso al credito attraverso un maggior peso che le banche e le società finanziarie danno alle garanzie necessarie per procedere all’erogazione del fido. In particolare, nel secondo quarto di quest’anno le richieste di fido da parte delle imprese sono cresciute del 34,6%, ma un quarto delle aziende avverte sia un inasprimento dei costi di finanziamento, sia coperture più gravose in termini di garanzie da offrire.
Il dato di giugno, tra l’altro, conferma l’ascesa delle richieste di fidi bancari registratasi anche nel primo trimestre di quest’anno con un +27,7%, ma il dato più incoraggiante è quello legato al fatto che nel secondo trimestre 2009 è aumentata, dal 58,4% al 64,2%, la percentuale, rispetto al trimestre precedente, di imprese che sono riuscite ad ottenere il credito per un ammontare uguale o superiore alla cifra richiesta.
Ma la ricerca, effettuata da Format Ricerche di Mercato e da Confcommercio sull’andamento del credito per le imprese del commercio, dei servizi e del turismo, mette comunque in evidenza come a carico di molte imprese ci sia ancora un comportamento “selettivo”, ed in particolare nei confronti di quelle che, molto spesso a causa di difficoltà di natura temporanea, non sono in grado di poter far fronte ai propri fabbisogni finanziari.
Fonte: Vostrisoldi.it