Ci siamo occupati in più di un’occasione della problematica relativa alla riscossione sia delle polizze che dei conti correnti dormienti, una pratica questa che spesso comporta una serie di problematiche difficili da gestire.
A tal proposito, quindi, ricordiamo che è possibile procedere alla richiesta di rimborso del credito grazie a quanto stabilito dalla recente circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze inviata lo scorso 3 Novembre.
Secondo quanto sancito, i titolari libretti di risparmio o di conti correnti inattivi da oltre 10 anni, i creditori di assegni circolari non riscossi e di crediti o conti deposito cosiddetti “dormienti”, possono da oggi in poi appellarsi alla legge ottenendo il rimborso del credito inviando domanda alla Consap Spa.
Ricordiamo a tal proposito che i conti dormienti sono stati disciplinati dalla legge266/05 articolo 1343 in seguito al polverone che ha investito la procedura relativa alle somme non riscosse dai legittimi proprietari o aventi causa, finite in un comune “fondo depositi dormienti”.
All’interno del fondo in questione sono stati fatti confluire tutti i titoli finanziari per i quali non sono state registrate operazioni in un arco temporale relativo agli ultimi 10 anni, ovvero:
- Tutti i conti correnti senza movimenti da almeno 10 anni;
- Libretti di risparmio senza movimenti da almeno 10 anni
- Buoni fruttiferi emessi dopo il 14 aprile 2001 e non riscossi entro 10 anni
- Tutti gli assegni circolari non incassati entro 3 anni dalla data di emissione.
Per inoltrare la domanda di rimborso basta inviare il modulo di domanda appositamente compilato al CONSAP S.p.A. Rif. Rapporti Dormienti- V. Yser 14 – 00198 Roma, scaricabile direttamente da sito web www.consap.it.