Famiglie italiane: sul podio per la gestione dei risparmi

Nonostante la crisi e l’enorme difficolta’ di arrivare alla quarta settimane, le famiglie italiane continuano a distinguersi in Europa per l’elevato senso del risparmio caratterizzato dalla decennale cultura della formichina a discapito della cicala.

Così, mentre nel Vecchio Continente salgono vertiginosamente i debiti contratti e le richieste di prestiti, nel BelPaese si riesce ancora a tenere sotto controllo le proprie finanze con un minore carico di prestiti da onorare agli istituti di credito.

A scattare la fotografia sui bilanci familiari dei Paesi piu’ importanti del Vecchio Continente, e in particolare sui loro scoperti finanziari in rapporto al prodotto interno lordo, e’ un’indagine condotta dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre.

I numeri piu’ delle parole: ogni famiglia italiana ha un debito medio pari a 21.270 euro contro i 36.150 euro della Francia, i 37.785 euro della Germania, i 55.886 euro della Spagna e i 63.447 euro del Regno Unito.
“Ma il distacco rispetto ai principali competitors europei – spiega Giuseppe Bortolussi, segretario dell’Associazione Artigiani – risulta ancor piu’ interessante e, ovviamente ancor piu’ confortante, quando viene posto l’accento sull’indebitamento di tutte le famiglie in rapporto al Pil”. Si scopre, cosi’, che i 524 miliardi di euro di debiti dei nuclei familiari italiani incidono sul Prodotto interno lordo per il 34,2%. Un valore ben lontano da quello rilevato in Francia dove gli oltre 942 miliardi di euro fanno arrivare questo rapporto quasi al 50%.

Mentre i risultati piu’ eclatanti giungono da Germania, Spagna e, soprattutto dal Regno Unito, dove l’indebitamento delle famiglie, pari a 1.605 miliardi di euro, incide per piu’ del 100% del Pil.

“Percentuali, rapporti e numeri assoluti che – conclude Giuseppe Bortolussi – non lasciano dubbi: il nostro Paese nonostante la profonda crisi sul fronte dell’indebitamento familiare continua a reggere il confronto europeo, e sicuramente il nostro evitare di ricorrere al prestito facile come avviene invece in altri Paesi, rappresenta un punto di forza delle famiglie italiane in un periodo economico e soprattutto finanziario critico, come quello che stiamo attraversando”.

Inoltre, sempre secondo la Cgia di Mestre (sulla base dei dati della Banca d’Italia), la ricchezza complessiva delle famiglie resiste all’urto della crisi economica e ammonta a oltre 8mila miliardi di euro.
Tra le attivita’ reali, la parte piu’ importante e’ occupata dalle abitazioni (55,7% della ricchezza totale), mentre quelle finanziarie (cartamoneta, depositi bancari, risparmi postali, titoli, azioni), rappresentano complessivamente il 40% del patrimonio delle famiglie.

Per le passivita’, in primis ci sono invece i mutui per l’acquisto della casa e i prestiti a medio-lungo termine: all’inizio del 2009 il dato si attesta al 6,7% del totale. La ricchezza netta per famiglia, quindi, e’ mediamente 338.391 euro.

Fonte: Leonardo.it

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *