Dal prossimo 31 ottobre, salvo interventi dell’ultimo minuto a modificare la norma, diventerà molto più difficile per tutti sfuggire ai controlli del fisco. Infatti come previsto dal decreto Salva-Italia diventerà automatico l’invio da parte delle banche di tutti gli estratti conto degli italiani all’Agenzia delle Entrate.
Da oggi in poi quindi sarà praticamente impossibile evitare di dichiarare le proprie entrate al Fisco visto che ogni transazione in entrata e uscita, sia con la nostra banca che con qualsiasi altri intermediario finanziari, comprese Poste e assicurazioni, sarà consultabile dai controllori. E oltre all’Agenzia delle Entrate potrà accedere a questi dati pure la Banca d’Italia che sarà potenzialmente in grado di segnalare evasioni fiscali così come eventuali riciclaggi di denaro.
Nell’elenco dei dati da trasmettere obbligatoriamente ci sono tutti quelli che comunemente riguardano i risparmiatori italiani, dai saldi del conto corrente e dei conti di deposito al valore del deposito titoli, passando per il controvalore dei depositi titoli, persino agli accessi annuali alla propria cassetta di sicurezza e all’utilizzo della propria carta di credito. Inoltre ogni richiesta di assegni e bonifici per contanti al cambio di valuta, acquisti di oro e metalli preziosi, prodotti finanziari emessi dalle assicurazioni e gestioni patrimoniali.
Un obbligo anche per gli intermediari finanziari che dovranno inviare all’Ufficio delle Entrate il saldo iniziale, il saldo finale dell’estratto conto, nonché il totale degli accrediti ed il totale degli addebiti. E ovviamente se emergeranno dati incongruenti tra il reddito dichiarato e le cifre in entrata e in uscita nel conto corrente scatteranno automatici controlli ed accertamenti, visto che questi dati saranno cumulati con quelli delle bollette e di tutte quelle spese che entreranno a far parte del nuovo redditometro.
