Il conto corrente? E’ sempre più online, la via più economica e semplice da gestire non solo per i privati ma anche per le piccole e medie imprese italiane, per le quali rappresentano una maniera efficiente e pratica per sveltire le pratiche e avere denaro a disposizione in tempi brevi, soprattutto perché si può gestire tutto direttamente dal proprio computer.
E’ quello che emerge dal rapporto ‘Multicanalità delle banche’ redatto dall’ Abi su un campione di 273 istituti di credito all’inizio del 2012. E’ emerso che in Italia sono attivi ben 17,3 milioni di conti online, con una crescita del 12% dal 2009 e la metà almeno di questi conti sono i cosiddetti ‘puri’, ossia non conti tradizionali gestibili anche da piattaforme di internet banking, ma servizi bancari erogati esclusivamente online, senza una rete di filiali e sportelli automatici.
Le piccole e medie imprese risultano anche molto attente nella scelta del conto online più adatto alle esigenze della loro azienda, soprattutto per ottenere il massimo risparmio. Grazie anche a siti internet sempre più aggiornati e alla possibilità di confrontare direttamente le proposte risulta più facile scegliere quelli a zero spese, ma soprattutto quelli che consentono di ottenere tassi di interesse solitamente più vantaggiosi rispetto all’offerta delle banche tradizionali. Inoltre c’è la possibilità di abbinare un conto deposito per tutelare i propri risparmi, nel quale scegliere di vincolare anche le somme.
Dal rapporto emergono però anche alcuni aspetti negativi. I principali risultano l’assenza di un interlocutore fisico di fiducia e gli inconvenienti per la sicurezza informatica. Nel primo caso avere a che fare con un esperto del settore e non con un call center può aiutare a scegliere meglio come muoversi. Quanto alla sicurezza, è importante verificare tutte le operazioni effettuate online e proteggersi con sistemi operativi che riescano a bloccare i virus o gli altri strumenti con i quali i pirati informatici possono entrare sui conti.