Indagine di mercato: quali sono le abitutini degli italiani in materia di mutui?

Comperare una casa rientra, con molta probabilità, tra le azioni più difficili e dispendiose che un cittadino possa trovarsi ad affrontare, soprattutto nello scenario attuale in cui gli stipendi sembrano essere sempre meno sufficienti rispetto al costo della vita che aumenta vertiginosamente.

Per procedere all’acquisto nella maggioranza dei casi risulta inevitabile ricorrere alla stipula di un mutuo,

Come difendere i propri risparmi? Stretegie e consigli per una corretta gestione del danaro!

In un periodo di precarietà e di difficoltà economica come quello moderno, quali sono le principali strategie per poter difendere al meglio il proprio danaro?

Numerose sono le domande in merito e le possibili strategie da adottare, soprattutto per noi piccoli risparmiatori spesso lasciati nell’inconsapevolezza e nel dubbio.

Non di rado, quindi, si è portati ad avere incertezze e indecisioni sulla convenienza o meno delle obbligazioni o sulla sicurezza vera od eventuale del Conto di deposito, e quante volte ci siamo chiesti cosa accade realmente quanto l’inflazione subisce un aumento e se esistono dei professionisti specializzati addetti alla consulenza?

Come richiedere un mutuo: fasi, passaggi e consigli!

Nel momento in cui si sceglie di procedere alla richiesta di un mutuo, numerosi sono i passaggi a cui l’utente viene sottoposto prima che riceva un’effettiva e concreta risposta da parte della banca.

La fase iniziale del mutuo, difatti, richiede in prima istanza l’apertura di un’istruttoria, e rappresenta la fase più delicata del processo,

Ciaccia: servono maggiori garanzie per le grandi opere

Una lucida disanima sulla situazione delle aziende: è ciò di cui si è reso protagonista l’amministratore delegato di Biis, Mario Ciaccia, che rappresenta la Banca infrastrutture Innovazione e Sviluppo del gruppo Intesa Sanpaolo, che si occupa di public financing. Il Ciaccia-pensiero è il seguente: ci sono i soldi, ma nella maggior parte dei casi non esistono delle garanzie che permettono di attirare capitali.

Tetto massimo 4%? Da oggi ufficiale, vale anche per i mutui a tasso misto!

Si ritorna a parlare nuovamente di mutui e di tetti massimi, tanto che un articolo pubblicato nella giornata di ieri sul “Sole 24 ore” aveva intitolato il trafiletto dedicato alla notizia con il quanto mai eloquente titolo “Tetto al 4%, la storia infinita”!.

La notizie attiene alle agevolazioni per i mutui a tasso “non fisso” per i quali il Governo aveva stanziato ben 125 milioni di euro, come analizzato qualche giorno fa in un precedente articolo,

Decreto Anticrisi: a quanto ammonta la spesa dello Stato?

Secondo alcune stime, sarebbero stati oltre 125 i milioni di euro che lo Stato avrebbe destinato alle famiglie italiane per effetto del decreto anticrisi, un rimborso che ricordiamo essere stato previsto nel 2008 e che aveva posto un tetto massimo del 4% oltre il quale gli interessi da versare per i mutui non a tasso fisso, non sarebbero potuti andare.

Cnel e Fini predicano attenzione contro le previsioni ottimistiche sulla crisi

In base a quanto sostenuto da un’indagine dell’Osservatorio socio-economico sulla criminalità del Cnel, circa il 60% delle famiglie italiane è stato colpito dalla crisi in modo nettamente superiore rispetto alle medie previste dagli istituti di ricerca. Il Cnel afferma anche che la condizione delle famiglie italiane è peggiorata in modo preoccupante negli ultimi 24 mesi.

Moratoria 2010: arrivano i primi dati ufficiali!

A qualche mese dall’entrata in vigore, ecco che cominciano i primi resoconti rispetto ai risultati raggiunti attraverso il varo del famoso “piano famiglie” volto a sostenere le varie famiglie presenti sul territorio impossibilitate a sostenere le spese  mensili del mutuo in seguito all’insorgere di eventi gravi quali perdita di lavoro, lutti o presenza di gravi malattie.

Quali sono stati gli effetti della crisi sulla nostra popolazione?

Da alcune analisi condotte sull’impatto che la crisi economica ha avuto sulle famiglie italiane, è emerso che a mitigarne gli effetti sulla nostra popolazione sia stata la forte propensione al risparmio (tipica dei cittadini del Bel Paese) abbinata alla possibilità di vivere all’interno di una casa di proprietà, tendenza confermata anche dal Rapporto sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane che ha analizzato a fondo indicatori di indebitamento, patologia finanziaria e vulnerabilità economica delle famiglie.

Estinguere anticipatamente un mutuo conviene davvero?

Tutti coloro che si trovano alle prese con il pagamento mensile di un mutuo si sono chiesti, almeno una volta nella vita, se l’estinzione anticipata rappresenta davvero una soluzione conveniente.

Ma sembra che a tale quesito non si possa dare una risposta univoca in quanto sono numerosi i fattori che possono influire sulla scelta, determinando una maggiore convenienza o un pessimo risultato.

Dal 26 Maggio i nuovi conti corrente: ecco le novità!

Grazie alle nuove disposizioni sulla trasparenza, da oggi in poi la gestione e l’utilizzo del conto corrente saranno facilitati da una serie di disposizioni basate su maggiore chiarezza e trasparenza, come disposto dalla nuova normativa disposta dalla Banca d’Italia.

L’attesa è breve, infatti bisognerà pazientare solo fino al prossimo 26 Maggio, per poter ottenere finalmente maggiore sicurezza e un notevole abbassamento dei costi.