Tra le novità della lotta all’evasione, è stato deciso che a partire dal prossimo anno, sarà effettuato un monitoraggio sui saldi dei conti correnti, basato sull’osservazione dei rapporti finanziari (saldi di inizio e fine anno e movimenti compresi) e delle operazioni fuori conto.
Ovviamente questo avverrà solo dove si riscontrino delle anomalie nelle transazioni. In questo caso si ricostruirà la “storia fiscale” del contribuente, i rapporti abituali e occasionali, ma anche le operazioni sporadiche e fuori conto. Con questo sistema, l’amministrazione finanziaria e gli intermediari, attraverso controlli incrociati, potranno compilare le liste selettive di contribuenti da sottoporre a controlli e così facendo il fisco potrà conoscere il contenuto dei rapporti finanziari, la natura e il tipo di alcune operazioni occasionali e non, da sottoporre a verifica.
A metà ottobre verrà presentata la versione definitiva del nuovo strumento di calcolo dei redditi, che sarà sottoposto agli organi di categoria, dopo di che sarà disponibile per i contribuenti un software per calcolare la situazione e la correttezza della propria situazione finanziaria.
Il redditometro, basandosi sull’osservazione di reddite, spese e risparmi, farà una fotografia completa delle disponibilità economiche dei contribuenti e dei loro comportamenti fiscali.
