Un cammino che a partire dalla convenzione nazionale sottoscritta nel 2005 punta a fronteggiare non solo gli effetti della crisi ma a favorire l’equilibrio finanziario e gli investimenti, pilastri necessari per impedire la chiusura della imprese, la riduzione dell’occupazione, ma anche per garantire condizioni utili ad assicurare un futuro alle imprese e solidità alla crescita economica.
Ecco perché, in primo luogo, è stato individuato un percorso dedicato per l’accesso al Fondo di garanzia delle Pmi, gestito, nell’attualità, da Mediocredito Centrale.
Ma fra gli obiettivi più rilevanti ci sono anche quelli che guardano oltre la negativa congiuntura economica per puntare a definire una serie di misure che valorizzino ulteriormente i Confidi, attuino obiettivi presenti nello “Small Businnes Act” europeo a favore delle imprese, individuino proposte nuove nel campo della moneta elettronica e valorizzino potenzialità fondamentali come quelle presenti nell’imprenditoria femminile e nel turismo.
Il primo passo di questo rilancio si è dunque concretizzato con la sottoscrizione e la diffusione presso le rispettive reti territoriali di un accordo – già operativo – con Co.Svi.G, Consorzio di garanzie associativo, che prevede un iter dedicato e veloce per favorire l’accesso ai fondi di garanzia del Mediocredito Centrale, relativo alle tipologie “microimpresa e percorso semplificato”.
Fonte: Confesercenti.it