Al giorno d’oggi sono sempre più numerosi gli italiani che ricorrono al credito al consumo. Piccole e grandi spese sono infatti diventate sempre più difficili da gestire per migliaia di famiglie italiane che, complice la crisi, si trovano oramai con l’acqua alla gola. Ma cosa accade nel caso in cui non si riesce a far fronte al pagamento di una rata?
La questione purtroppo è molto complessa. In ogni caso, è bene ricordare che quando si sceglie di richiedere un prestito, bisogna essere certi di poter provvedere al pagamento delle rate mensili, in quanto basta una sola rata non pagata per diventare automaticamente inadempienti nei confronti della banca di riferimento che a sua volta, sceglierà come comportarsi. Ogni istituto di credito può infatti scegliere tra diversi comportamenti e strategie, tra le prime troviamo la maggiorazione degli interessi mediante l’applicazione di una mora.
Il costo della mora varia da banca a banca, quindi per conoscere l’importo esatto bisognerà consultare il contratto stipulato con l’ente creditizio al momento dell’accensione del prestito. Ogni contratto infatti, deve possedere tutte le informazioni riguardanti costi e tasse applicate.
Ma l’applicazione della mora non è tra le sanzioni più pesanti in cui si rischia di incorrere. Omettendo il pagamento di una rata infatti, si rischia di finire inseriti nella lista dei cattivi pagatori. Una conseguenza questa, che può rivelarsi ancora più dannosa per il richiedente.
Prima di stipulare un contratto di prestito quindi, è bene informarsi anticipatamente sui rischi a cui si può andare in contro in caso di mancato pagamento, in modo da non trovarsi spiazzati in caso si presentino situazioni analoghe.
