Nuovo allarme per le famiglie italiane, il Movimento Consumatori del Lazio -infatti- ha presentato un nuovo studio condotto sulla condizione economica delle famiglie alle prese con il pagamento di prestiti e mutui, e sembra essere emersa una situazione ambigua e difficile da decifrare.
L’ indagine prende il nome di Sos Famiglie in Rosso e si presenta come una vera e propria fotografia comportamentale dei consumatori rispetto alle abitudini riguardanti il mondo delle soluzioni finanziarie come prestiti personali e credito al consumo!
Analizzando i dati raccolti, si è potuto notare un blocco della tendenza all’indebitamento e un leggero arresto del tasso di insolvenza.
Secondo quanto raccolto nel dossier, statisticamente si è potuto riscontrare che:
- Il 45% del campione non ha mai fatto ricorso al credito al consumo
- L’8-11% ha richiesto un prestito
Dati questi, che vanno in netto contrasto con quanto dichiarato e diffuso dall‘ Associazione bancaria italiana la quale, nello scorso reportage, aveva segnalato un aumento del 70% delle domande di prestito dal 2005 al 2010.
A differenza dei prestiti e del credito al consumo, la situazione cambia quando parliamo di Finanziarie, infatti il 51% degli intervistati hanno dichiarato di aver stipulato almeno una finanziaria negli ultimi 5 anni, anche a danno della propria condizione economica.
A tal proposito l’Assessore alla Tutela dei consumatori della Regione Lazio, Teodoro Buontempo, ha rilasciato alcune dichiarazioni che in un certo senso fanno da monito a quanti continuano a ricorrere al credito al consumo senza essere perfettamente consapevoli dei propri limiti finanziari, e mettendo a rischio l’intero budget economico mensile.