Nonostante il passaggio formale della gestione dall’Inpdap direttamente all’Inps, anche nel 2013 sia i pensionati che i dipendenti pubblici in procinto di richiedere un mutuo potranno godere di condizioni vantaggiose come nel recente passato.
Proseguirà infatti la concessione di condizioni agevolate alle quali potranno accedere sia i dipendenti pubblici in servizio e con un contratto di lavoro a tempo indeterminato così come i pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, a patto che abbiano maturato un’anzianità di iscrizione all’Inps di almeno 3 anni.
I tassi per l’anno in corso sono stati fissati quindi nel 3,75% per i mutui a tasso fisso e nel 3,50% per quelli a tasso variabile con il pagamento delle rate che verrà effettuato direttamente attraverso i modelli F24 precompilati, trasmessi al richiedente il mutuo dall’Istituto previdenziale. Chiunque voglia, potrà informarsi e sottoscrivere presso l’Ufficio Provinciale o Territoriale Inps Gestione (ex Inpdap) e richiedere un mutuo del valore massimo di 300.000 euro, comprese le spese per eventuali pertinenze, per una durata che va da un minimo di 10 ad un massimo di 30 anni.
A fronte di questo esistono anche delle limitazioni. Chi richiede questo mutuo non deve risultare intestatario di altre abitazioni, con la sola eccezione di casi particolari come la proprietà solo di quote, oppure l’immobile assegnato al coniuge separato o altro. La domanda dovrà essere compilata tramite l’apposito modello, completa di tutta la documentazione necessaria e presentata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, all’Ufficio Provinciale o Territoriale Inps Gestione ex Inpdap competente.
Una volta accertato il rispetto di tutti i requisiti, le domande verranno automaticamente tutte accolte, anche se resta la discriminante del budget assegnato per ogni quadrimestre alla Direzione Regionale che debba erogare i mutui. Se non risultasse sufficiente per soddisfare tutte le domande, ciascun Ufficio Provinciale e Territoriale stilerà una graduatoria sulla base di criteri prestabiliti.
