Coloro i quali si trovano a stipulare un mutuo con una determinata banca, come dimostrano alcuni studi, finiscono con l’essere sempre più restii a cambiarla anche quando insorgono situazioni spiacevoli o poco convenienti, e sembra che tale decisone sia dettata da molteplici motivi, primo tra tutti la mancanza di elasticità da parte del popolo dei mutuatari che sembra essere, di conseguenza, sempre meno pronto ai cambiamenti.
Tale atteggiamento, però, comporta quasi una sorta di stagnazione del rapporto creditizio tra cliente ed ente per numerosi anni, anche quando l’ente in questione non si rivela capace di fornire i servizi richiesti, raggiungendo così una qualità dei prodotti appena sufficiente.
Servirebbe quindi un’inversione di marcia che però, pian piano sembra stia per attecchire sempre di più sui cittadini italiani che, per natura, sembrano essere sempre più legati ad un rapporto quasi fiduciario con la propria Banca.
È importante quindi riflettere sulla possibilità di trasferire un mutuo diventato fin troppo oneroso da una banca ad un’altra, una situazione assolutamente legittima questa che potrebbe aiutare numerose persone in difficoltà o in condizioni di insolvenza.
Fatto sta che tale pratica sembra stia subendo un graduale aumento, difatti come riportato dal Portale di comparazione Supermoney.eu, gli italiani cominciano ad esser sempre più consapevoli che in alcune circostanze cambiare banca è assolutamente vantaggioso, difatti in netto aumento il numero di coloro che ricorrono a tale pratica.
Un aspetto importante questo, perché cambiare istituto di credito serve non solo al cliente ma anche agli enti creditizi di riferimento che si trovano automaticamente costretti a commercializzare prodotti sempre più convenienti e a fornire servizi di qualità per non rischiare di perdere clienti precedentemente acquisiti.