E’ di questa settimana la notizia choc del settore bancario e creditizio europeo, che desta una certa preoccupazione tra gli operatori del settore, come le Agenzie Immobiliari e gli Istituti di Credito Italiani. Si parla di un abbassamento importante del tetto di erogazione dei mutui fondiari, a percentuali che arrivano grossomodo al 40-50% del valore dell’immobile. Già nel 2008 e nel 2009, molte banche hanno imposto il valore massimo erogabile al 70-80% del valore della perizia della casa.
Ciò ha causato notevoli difficoltà ai cittadini che non hanno risparmi e che hanno difficoltà a reperire la somma restante. L’abbassamento del tetto di erogazione è una conseguenza della normativa bancaria dell’ Unione Europea e potrebbe coinvolgere anche il nostro paese.
Potete immaginare le conseguenze: una diminuzione drastica delle compravendite, un aumento dei prezzi delle case in affitto e un inasprimento dei tassi d’interesse per i prestiti relativi alla fetta mancante del credito. Ma il nostro paese è la Repubblica della Carta Stampata e fatta la Legge verrà trovato l’inganno, per cui i molti probabili acquirenti di un’ abitazione non devono disperare.
Fonte: Mutuoabitazione.it