Calo record per l’Euribor nell’estate 2009

Se l’estate del 2007 era stata tristemente nota per lo scoppio della “crisi subprime” e di tutti i drammatici risvolti che si è portata dietro, e i cui effetti sono ancora molto evidenti, l’estate del 2009 sarà sicuramente ricordata per la diminuzione progressiva dell’Euribor: il tasso medio con cui le banche effettuano le transazioni finanziarie, ovvero si scambiano denaro tra loro.

Mutui: ritardi ed errori nell’applicazione del tetto al 4%

Tetto al 4%: molti ci speravano in primavera, ma arrivati ormai quasi alla fine dell’estate sono ancora pochissime le famiglie italiane che hanno ricevuto il contributo del Governo a favore dei mutui a tasso variabile stabilito dal Decreto anticrisi varato ormai oltre 9 mesi fa. Prima le difficoltà di interpretazione delle norme, poi il problema della trasmissione degli elenchi degli aventi diritto dall’agenzia delle Entrate alle filiali bancarie hanno contribuito a ritardare l’applicazione della norma.

Banche: più garanzie per chiedere i prestiti

Dai dati forniti nel primo trimestre del 2009 dalla Banca d’Italia, emerge che le istituzioni finanziarie, per concedere credito alle imprese, chiedono sempre più garanzie e parametri più stringenti. Tanto che sono molto poche le imprese che riescono ad ottenere credito e, di conseguenza, sono pochi i distretti industriali e le pmi che possono sviluppare la propria economia e la loro produzione  di ricchezza. In termini monetari, per ogni 100 euro chiesti in prestito, quasi la metà sono da restituire subito per garanzie. Alle quali, poi, sono da aggiungere tutte le spese istruttorie, notarili, burocratiche e, non da ultimo, gli interessi. Vien da sé che ciò che resta in mano alle imprese che richiedono i prestiti sono pochi, pochissimi soldi.

Mutui: come calcolare la rata

Se non sai come calcolare il tuo mutuo su internet puoi trovare diversi servizi gratuiti che ti permettono di calcolare l’importo della tua rata. In questo articolo oltre a segnalare i servizi per il calcolo della rata si vuole dare qualche suggerimento su come effettuare un calcolo meno matematico ma più realistico su come valutare quale rata sia possibile sostenere.

Mutui: i piani di rimborso o ammortamento

Il piano di ammortamento è la norma con cui il mutuo è rimborsato. Vi sono diverse tipologie di ammortamento per il mutuo quello più comune è il piano di ammortamento alla francese: cioè ogni rata prevede una quota capitale e quota interessi. Le quote sono crescenti per il capitale e decrescenti per gli interessi, perciò inizialmente la rata è composta prevalentemente da interessi, mentre più si avvicina la scadenza, più aumenta al quota capitale rimborsata.

Accordo banche imprese: debiti sospesi e mutui più sostenibili

MILANO – “Una boccata d’ossigeno”. Così il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha definito l’accordo siglato oggi a Milano tra Abi e organizzazioni imprenditoriali che prevede, tra le altre cose, la moratoria per la restituzione dei crediti alle aziende. Oltre che dal ministro, l’intesa è stata siglata dal presidente dell’Abi Corrado Faissola e, in rappresentanza del mondo imprenditoriale, dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia (che però avverte: “Verranno mesi difficili”) e dal presidente della Confcommercio Carlo Sangalli. Al tavolo erano presenti anche i presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti, Lega Cooperative e Confapi.

Imprese: in Italia tassi per prestiti tra i più alti d’Europa

Giulio Tremonti circa un mese fa chiese: “Vorrei fare un invito alle banche: allineate un po’ di più i tassi italiani a quelli europei. Solo un pochino”.

I tassi a breve italiani, sebbene siano calati dal settembre scorso del 2,44%, restano i più alti tra i grandi Paesi europei. Un rapporto dell’ufficio studi degli artigiani di Mestre rileva che i tassi applicati in Italia, calcolati fino a maggio di quest’anno, per prestiti inferiori ad un anno arrivano al 4,37%.

Mutui a tasso variabile: la Banca d’Italia interviene

La Banca d’Italia ancora una volta è dovuta intervenire per riportare a norma i tassi dei mutui o finanziamenti. Se consideriamo che il tasso per legge è usuraio se viene maggiorato per piu’ della meta’, era necessario porre un freno a tutti gli istituti che hanno approfittato della crisi.

Se guardiamo al trimestre precedente c’è da rilevare una netta diminuzione del tasso sulla soglia dei mutui variabili che scende al 5,085% e aumentano quelli del tasso fisso.