Per i mutui ora arriva la Bussola
Da poco tempo è attivo nel nostro Paese uno strumento nuovo e di facile consultazione per tutti quelli che vogliono muoversi nel difficile mondo dei mutui.
Da poco tempo è attivo nel nostro Paese uno strumento nuovo e di facile consultazione per tutti quelli che vogliono muoversi nel difficile mondo dei mutui.
C’è una doppia proposta in arrivo da Unicredit per finanziare e sostenere da una parte gli acquisti e dall’altra gli studi. La prima si chiama CreditExpress Top, è una forma di prestito personale che si pone come alternativa al semplice prestito per l’acquisto di beni particolarmente costosi, avendo alle spalle un colosso come il gruppo bancario italiano.
Tutti i lavoratori che dipendano dall’Inpdap, ossia l’Istituto di Previdenza per l’Amministrazione Pubblica, possono richiedere piccoli prestiti che possono essere concessi a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali nei limiti delle disponibilità di bilancio previste ogni anno.
Si chiama ‘Business Insieme’ ed è il progetto studiato da Intesa Sanpaolo per finanziare l’attività di commercianti, artigiani, liberi professionisti ma anche aziende nel campo del turismo con finanziamenti flessibili che ne semplifichino la vita, essendo a breve termine. Un’offerta che in definitiva è destinata soprattutto alle piccole e medie imprese.
Il mutuo ? In Italia è a condizioni impossibili, almeno allo stato attuale, visto che tra il maggio 2011 e lo stesso mese di quest’anno è cresciuto del 103% a fronte di una media europea pari al 62%, con un tasso medio attuale pari al 4,12%, come calcolato l’Ufficio studi di Confartigianato che fotografa una situazione che ha varcato i limiti.
Tasse, mutui, Imu e debiti. Certo, ma alle vacanze gli italiani proprio non rinunciano anche se magari hanno ridotto giorni e budget previsti. Così piuttosto che non partire ci si rivolge ad una banca o ad un istituto finanziario per un prestito che copra esclusivamente i costo delle vacanze altrimenti impossibili.
Negli ultimi tempi si stanno moltiplicando le iniziative di governo e banche per venire incontro alle necessità dei contribuenti italiani in crisi. L’ultima è stata battezzata ‘Percorso Famiglia’ ed è il nuovo pacchetto per il sostegno dei nuclei familiari in difficoltà presentato dal ministro Andrea Riccardi e dal presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, insieme alle principali Associazioni dei consumatori.
Al giorno d’oggi sono sempre più numerosi gli italiani che ricorrono al credito al consumo. Piccole e grandi spese sono infatti diventate sempre più difficili da gestire per migliaia di famiglie italiane che, complice la crisi, si trovano oramai con l’acqua alla gola. Ma cosa accade nel caso in cui non si riesce a far fronte al pagamento di una rata?
C’è un’importante novità grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e i due maggiori gruppi bancari italiani, ossia Intesa San Paolo e Unicredit. E’ quella che andrà incontro a tutti coloro che nei prossimi mesi avranno difficoltà ad onorare gli impegni presi all’atto della sottoscrizione di un mutuo e che non riescano ad onorare ilpagamento delle rate.
Se dovete sottoscrivere un mutuo e siete una giovane coppia, meglio esserlo di diritto che solo di fatto. Infatti ottenere finanziamenti in questo periodo sta diventando sempre più difficile, soprattutto per chi sia Under 30, per le condizioni praticamente proibitive che gli istituti di credito pongono per gli interessi.
Si attendeva oramai da giorni questa manovra, e finalmente proprio come annunciato, la Banca Centrale Europea ha applicato il famoso taglio dei tassi di interesse, giunti oramai negli ultimi anni a livelli assolutamente record!
Il primo effetto concreto dell’aumento per il bonus ristrutturazioni dal 36 al 50% sembra essere quello di aver convinto una parte maggiore di italiani ad acquistare meno case nuove e a ristrutturare quelle già in possesso, o comunque ad acquistare appartamenti da mettere a posto e che quindi sul mercato hanno prezzo inferiori.
L’Italia si scopre sempre più multietnica, anche quando si tratta di chiedere un mutuo in banca. Lo dimostra anche l’ultima analisi del sito specializzato Mutui.it che attesta come il 6% delle richieste per la prima casa sia stato richiesto da coppie miste, ossia nelle quali solo uno dei due componenti sia italiano
Il prestito? Me lo vado a fare al supermercato. Perché se sino a qualche anno fa poteva sembrare solo un’utopia, ora sta diventando una delle tendenze più tangibili nel nostro Paese, imitando quanto avvenuto da tempo anche nel resto d’Europa.
Nella gamma delle nuove proposte finanziarie in arrivo dagli Enti di previdenza statali al momento spiccano quelle dell’Inpdap, ossia l’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, che offre nuove condizioni per prestiti personali e mutui sulla prima casa.