Spread: Come influisce sull’economia di uno Stato?

Niente paura, Lo Spread Non Esiste, è un‘allucinazione.. è una menzogna, è solo l‘economia che si prende gioco di noi! Ma possiamo stare davvero così sicuri e dormire sonni tranquilli?

Insomma.. anche se lo Spread sale, non c’è proprio nulla da temere?

Alt, fermi, perché nonostante le dichiarazioni (approssimative e spesso inaffidabili) dei nostri politici.. nonostante il buon umore e la voglia di ricrescita economica, qualcosa  al di sopra continua a succedere e quel qualcosa si chiama “andamento economico”.

Ma per comprendere a fondo la questione, bisogna porsi un’unica e semplice domanda! Qual è l’impatto di uno Spread molto alto sulla politica e sull’economia di uno Stato? Basta cercare un po’ in giro per trovare la risposta a questa annosa domanda: “Uno spread molto alto equivale a tassi più alti su Bot, Cct, Btp”. E quindi? E quindi questo implica un maggior esborso di denaro da parte dello stato che, in un modo o nell’altro dovrà recuperare il denaro speso mediante un aumento delle tasse (a danno ovviamente dei contribuenti)!

Quando si verificano aumenti  relativi ai tassi di interesse del debito pubblico, inevitabilmente vengono a determinarsi aumenti e rincari delle tasse, a danno ovviamente degli onesti cittadini che, invece di evadere furbescamente.. quelle tasse le pagano, anche e soprattutto per un corretto funzionamento della “cosa” pubblica! Secondo gli esperti infatti, un solo punto in più ogni mese, per 4 mesi, potrebbe causare un aumento (per la benzina) di 10-15 centesimi in più al litro.

Ma non è finita qui, un differenziale alle stelle si ripercuote inevitabilmente anche su mutui, prestiti e trading. Senza escludere inoltre le imprese, anch’esse colpite da un eventuale aumento di questo sconosciuto che però, secondo il nostro ex presidente del consiglio.. Non esiste!

Non diciamoci Bugie insomma, e guardiamo in faccia la realtà. Lo spread esiste e come, ed influisce sulle nostre vite, non crediamo quindi a slogan e chiare frasi di falsa propaganda. Occhi aperti.. Il default è dietro l’angolo!

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