Il quadro economico rimane ancora una volta molto difficile e la ripresa evidenzia ancora una certa debolezza.
E’ quanto sostenuto dal direttore della Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni, intervenuto ad un’audizione sulla Decisione di finanza pubblica all’interno delle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Una ripresa che si è verificata con meno intensità in confronto a quella sostenuta nel rapporto, avrebbe solamente l’effetto di rallentare il raggiungimento degli obiettivi dichiarati.
Secondo Saccomanni, quindi, è necessario riequilibrare i conti, ma anche rafforzare il potenziale di crescita dell’economia.
La pubblica amministrazione e le pensioni sono due risorse molto importanti su cui metter mano, semplicemente per il fatto che possano contribuire ad alzare nuovamente i tassi di crescita.
In un ambiente come quello attuale, ha dichiarato Saccomanni, in cui sono perduranti tensioni sul fronte finanziario nei principali mercati europei, è assolutamente necessario monitorare con costanza di raggiungere gli obiettivi posti, in particolar modo per quanto riguarda la spesa corrente, che negli ultimi dieci anni è stata notevolmente superiore a quella del prodotto.