La Banca Centrale Europea vuole, in qualsiasi modo, cercare di riportare a galla i conti pubblici: è l’unico modo secondo il massimo istituto bancario per bloccare la crisi, che altrimenti, andrebbe ad incidere in modo molto netto sulla crescita. Sono quindi necessari degli interventi decisi, per riportare a dei buoni livelli i conti pubblici.
E’questa la linea che bisogna adottare secondo la Bce, che invita i governi a iniziare un’importante azione per riportare al risanamento nelle finanze pubbliche.
In base alle indagini di Eurotower, il risanamento dei conti pubblici deve passare per degli interventi che riportino il prodotto interno lordo, almeno allo 0,5% su base annua, come anche indicato nel Patto di stabilità e crescita.
Allo stesso tempo, secondo la Banca Centrale Europea, attuare nell’immediato questi programmi di interventi, avrebbe come effetto anche quello di aumentare la fiducia dei cittadini nel governo e nella possibilità di ritornare ai livelli pre-crisi e quindi gli interventi permetteranno anche di crescere nel medio periodo.
I punti sui quali bisogna lavorare, secondo la Bce, sono quindi il risanamento dei bilanci in diversi settori, il basso sfruttamento della capacità produttiva e il mercato del lavoro troppo fragile.