E’ iniziato oggi, finalmente, il collocamento sul mercato dei bond enel, che sono disponibili quindi per gli investimenti dei risparmiatori.
Enel, dopo un periodo in cui ha raccolto un buon successo con l’emissione di bond tra gli investitori istituzionali, adesso si getta nel mercato dei piccoli risparmiatori.
I bond che sono stati emessi, appartengono a due categorie: a tasso fisso e a tasso variabile, ma per entrambe il termine di scadenza è di sei anni.
Concentriamoci su questi bond, per capire su quali delle due categorie di emissione bisogna puntare.
L’Associazione Altroconsumo ci viene in aiuto, in quanto in base alle informazioni e ai dettagli sui bond diffusi da Enel, è riuscita a ottenere delle ipotesi di rendimento in base ad alcuni prezzi che potranno avere i bond quando saranno collocati sul mercato.
Altroconsumo evidenzia come, nonostante l’offerta Enel non sia la migliore di tutto il mercato, il rendimento dei bond a tasso fisso sono più vantaggiosi rispetto a quelli a tasso variabile.
Il motivo? Solo perché il rendimento netto nelle obbligazioni a tasso variabili può assomigliare in molti casi a quello di un Btp avente gli stessi termini di scadenza.