Il Pil del nostro paese è cresciuto di 0,5 punti percentuali nei primi tre mesi del 2010: è quanto risulta da un’indagine Eurostat, in base alla quale, l’Italia ha superato anche la media europea.
I francesi, infatti, hanno visto il loro prodotto interno lordo aumentare solamente dello 0,1%, mentre quello tedesco e britannico sono poco distanti (+0,2% e +0,3%).
Negli ultimi tre mesi del 2009, il nostro prodotto interno lordo aveva ancora il segno meno, con una percentuale in ribasso dello 0,1.
La media di crescita del prodotto interno lordo di tutta l’area euro si aggira intorno allo 0,2%, sempre nel primo trimestre del 2010.
La crescita, seppur debole, del Pil non ha però toccato la Grecia, che continua a rimanere nel suo periodo negativo, con il -0,8%.
Nel vecchio continente, il rialzo è dovuto in particolar modo alla ricostituzione delle scorte e la crescita della spesa pubblica, anche se c’è da rimarcare che i consumi dei nuclei familiari sono diminuiti dello 0,1%, mentre le esportazioni sono cresciute in misura molto inferiore rispetto alle importazioni (+2,4% contro +4%).
