E’ assolutamente necessario un insieme di provvedimenti che tendano al risanamento e al rilancio: è quanto chiedono a gran voce i consumatori. Questi ultimi, allarmati dagli ultimi dati diffusi dall’Istat sulla netta riduzione dei consumi, sottolineano come la situazione è molto pericolosa, in particolare per i lavoratori, pensionati e chi consegue un reddito fisso.
Per voce di una delle più importanti associazioni dei consumatori, Federconsumatori, questa situazione è stata anche la causa di un calo del livello di qualità della vita delle famiglie, ma ha anche comportato una riduzione nel mercato di risorse per un importo superiore ai 20 miliardi di euro, con grandi difficoltà per tutte le attività produttive in Italia.
Se a questi dati si sommano anche le previsioni per l’anno in corso, ci saranno numerosi aumenti di prezzi, tariffe e tasse locali, per un’altra importante riduzione per le tasche delle famiglie italiane, di circa 886 euro a famiglie. La conseguenza sarà, sempre secondo il pensiero di Federconsumatori, un’incidenza negativa sul PIL, con variazioni che si attesteranno intorno allo zero.
Quindi viene richiesta una manovra che non comprenda solo tagli e riduzione di sprechi, ma anche investimenti sui settori innovativi e aiuti alle famiglie.