Certosino lavoro dell’Agenzia delle Entrate, che sta mandando ad ogni proprietario italiano di immobili in Francia e in Gran Bretagna, delle raccomandate per quanto riguarda gli immobili che non sono stati dichiarati.
Il fisco prosegue così inesorabile la battaglia contro l’evasione internazionale: questa è la volta di Francia e Gran Bretagna, recapitando un numero superiore alle 6mila lettere a contribuenti italiani.
Grazie a questa mossa, che ha permesso di individuare i contribuenti per mezzo di una verifica incrociata, eseguita dagli esperti del fisco. l’agenzia delle Entrate, intende dare comunicazione a questi contribuenti delle nuove disposizioni, che sono già in vigore dall’anno scorso, che si riferiscono al controllo fiscale degli investimenti e trasferimenti all’estero, in modo tale da convincerli a dichiarare quanto omesso in precedenza.
Quindi, per il momento, questo gesto dell’agenzia delle Entrate rappresenta un semplice invito a regolarizzare la posizione di chi ha tratto dei vantaggi dalla non dichiarazione, omettendo la compilazione del modulo RW del modello Unico.
Se infatti i contribuenti hanno ricavato una plusvalenza imponibile, dalla cessione o locazione di questi immobili, il contribuente doveva obbligatoriamente trascrivere queste operazioni nel modello, con i conseguenti redditi realizzati.