Il 2009 è stato un anno che si può dividere in due parti, per quanto riguarda i fondi immobiliari.
Dando un’occhiata ai risultati riportati a bilancio, quelli quotati hanno terminato lo scorso anno, realizzando un rendimento medio ponderato in calo del 2,1%.
I dati del secondo semestre sono leggermente migliori rispetto ai primi sei mesi, con un decremento dello 0,9%, rispetto al -1,2% del primo semestre.
In Borsa, all’opposto, c’è stata una buona risalita, con la maggior parte dei fondi con rendimenti a due cifre, che hanno fatto diminuire, dal 40 al 33%, la differenza tra quotazioni e valori di bilancio (ovvero lo sconto), che è peculiarità del mercato secondario dei fondi chiusi immobiliari.
Si sono alzati i livelli di sconto, e ciò rende sicuramente vantaggioso investire, per chi sta cercando una possibilità di impiego di medio/lungo termine, con un buon rapporto rischio / rendimento.
Questi divari, in ogni caso, devono tenere il risparmiatore sempre sull’attenti, nel momento in cui si affaccia al mercato: se si sbaglia la valutazione temporale dell’investimento, nello specifico per quanto riguarda lo smobilizzo anticipato, si può rimanere “fregati”, nella maggior parte dei casi.