Secondo un indagine fornita da Nielsen Online e CommStrategy , un navigatore italiano su tre utilizza il web per l’home banking. La statistica dunque, che permette al 33% degli italiani proprietari di un conto corrente di utilizzare le potenzialità del web per le operazioni bancarie, è a favore degli internatui che scelgono un comodo utilizzo in internet del proprio c/c.
Con l’avvento del web infatti molte banche hanno privilegiato l’online, il classico esempio sono CheBanca e Webank, due strumenti importanti e a basso costo per l’utente finale. Il target del correntista italiano che opera in home banking è molto vasto, ma nella maggior parte dei casi esso è utilizzato da giovani che hanno il conto come valida alternativa alla carta postepay oppure da imprenditori e uomini d’affari che hanno necessità di seguire ogni giorno il proprio conto.
E qui la barriera tra conto online ed investimento si fa sempre più sottile: molti usano l’home banking per investire, giocare in borsa, utilizzare tecniche di forex, molte persone già lo fanno e la statistica dice che aumenteranno sempre di più. A tutto il 2009, circa 800,000 utenti si affidano esclusivamente alle banche internet, mentre il 23% dei correntisti ha già un conto internet abilitato.
Sono circa 2 milioni invece gli italiani che navigano le aree pubbliche dei siti web delle banche.
Fonte: Mutuoabitazione.it