Nel secondo trimestre del 2010 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, sempre tenendo conto del rapporto con il prodotto interno lordo, si è aggirato intorno al 3,6% (con un aumento pari a 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre, ma del 2009).
In generale, nei primi tre mesi del 2010 è emerso un indebitamento netto pari al 6,1% del Pil, in calo in confronto al valore del 6,3% che si era invece registrato nei primi tre mesi dello scorso anno.
Le rilevazioni dell’Istat hanno evidenziato anche un saldo primario in positivo (ovvero l’indebitamento al netto degli interessi passivi), con una somma di 5.804 milioni di euro ed un’incidenza positiva sul prodotto interno lordo apri all’1,5%.
Nel primo semestre, invece, del 2010, il saldo primario calcolato in rapporto al Pil torna sotto, in negativo, sugli stessi valori registrati un anno fa.
Insomma, qualche timido miglioramento all’orizzonte, ma è ancora troppo poco, sinceramente per poter pensare di essere usciti, almeno in parte, dalla crisi.