Istat: Italia quinta per pressione fiscale in Europa

L’Italia compie un bel passo in avanti (anche se c’è ben poco da esultare) nella classifica europea (Ue-27) della pressione fiscale: nello scorso anno, infatti, il peso del fisco sul pil è arrivato al 43,2%.
Una percentuale molto superiore in confronto ai dati registrati solamente un anno prima.
L’Italia si posiziona al quinto posto, a braccetto con la Francia, nella classifica sulla pressione fiscale.
Due anni fa era al settimo posto, secondo quanto afferma l’Istat, che ha da poco diffuso i dati sui conti pubblici relativi allo scorso anno.
Per ritornare ad una pressione fiscale così alta (anche se nel 2007 aveva raggiunto il 43,1%, bisogna tornare indietro di tredici anni), nell’anno dell’eurotassa.
A fare la differenza, in negativo, nel 2009, è stato il calo del Pil, superiore rispetto alla diminuzione registrata dalle entrate.
Fra le diverse imposte straordinarie, ci sono, ai primi posti nella speciale classifica, i prelievi che vengono operati per mezzo dello scudo fiscale, che hanno prodotto circa 5 miliardi di euro.

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