Secondo molti addetti ai lavori il 2010 sarà l’anno in cui l’Europa riuscirà finalmente a rialzarsi, ma sarà una crescita multi-speed, seguendo la definizione del Fondo monetario internazionale.
La situazione pare stia volgendo al meglio, garantendo delle prospettive molto più chiare rispetto all’anno appena trascorso.
Questo per quanto riguarda l’Europa, ma per il nostro paese?
In Italia, in base agli ultimi dati previsti dalla Commissione Europea, avremo un aumento del Prodotto interno lordo per una percentuale pari allo 0.7%, e del doppio (1.4%) nel 2011, ma secondo il pensiero di alcuni economisti il quadro in Italia potrebbe rivelarsi ancora più soddisfacente.
Infatti secondo Alberto Quadrio Curzio, docente di economia politica all’università Cattolica di Milano, il tasso di crescita dovrebbe sfondare quota 1%, quindi superare la media dell’Unione Europea, mentre il tasso di disoccupazione non andrà oltre quota 9%.
Secondo una delle più importanti società di consulenza, la Deloitte, ci sono tutti i presupposti per avviare l’Europa e l’Italia ad una ripresa solida, senza dimenticare come, nel nostro paese, il dato incoraggiante arriva dalla richiesta delle imprese di consulenze per il futuro.