I segnali positivi che arrivano dal mondo delle imprese, non fanno altro che dare un’ulteriore conferma di una nuova “primavera” della congiuntura economica.
La ripresa però, per quanto sia effettiva la sua forza reale, non riesce ancora a portare miglioramenti nel mondo del lavoro.
Proprio pochi giorni fa sono stati diffusi i dati di diversi centri di analisi, come ad esempio il Centro studi di Confindustria, che ha realizzato un’indagine rapida per quanto riguarda la produzione industriale.
Nel mese di luglio le attività hanno registrato un buon aumento dell’1,2% in confronto al precedente mese di giugno, nello stesso momento in cui la variazione destagionalizzata su maggio era stata abbastanza confortante (1,1%).
Secondo gli analisti, con a capo Luca Paolazzi, la conferma di un segnale di ripresa positivo, arriva dalla produzione industriale, che negli ultimi quattro mesi, ha registrato un incremento, per quanto riguarda il tasso annualizzato del 13,6%.
Questi ritmi avrebbero la capacità di garantire il pieno recupero dell’attività al termine del prossimo anno, con un buon anticipo in confronto alle previsioni che si facevano ad inizio 2010.
