Tremonti: introdurre nell’art.41 della Costituzione la responsabilità individuale

Il ministro dell’Economia Tremonti, intervenuto alla Festa nazionale della Cisl, indica la via da seguire al sistema economico italiano, ovvero quella che porta all’economia sociale di mercato.
Tremonti attacca il corpus immenso di regole, constatando che esiste un numero spropositato di norme che hanno l’effetto di bloccare oltre il necessario.

I giovani industriali: senza crescita siamo un paese morto

Al convegno dei giovani industriali, svoltosi a Santa Margherita Ligure, si discute in particolar modo di responsabilità e riforme, correlate con il delicato periodo che sta attraversando l’economia italiana.
La situazione, secondo quanto sostenuto all’interno dell’assemblea, è seria e richiede uno sforzo comune di tutte le parti in causa per poterne uscire.

Bankitalia: bene la manovra, anche se il Pil calerà dello 0,5%

Con un livello paritario di tutte le altre condizioni, il biennio 2011-2012 potrebbe riservare al nostro paese, grazie alla manovra messa in atto dal governo, la riduzione della crescita del Pil, su termini che si aggirano intorno allo 0,5%, se non di più, mediante una compressione effettuata sui consumi e sugli investimenti.
E’ quanto sostenuto dal direttore della ricerca economica di Bankitalia, Salvatore Rossi che, parlando al Senato, ha sottolineato come gli effetti della finanziaria sui prezzi al consumo non sarebbero di grande impatto: è in pratica quanto affermato anche dalla Corte dei Conti e dall’Istat.

Bernanke: in Usa crescita del 3,5% nel 2010

L’economia americana registrerà un ottimo livello di crescita, pari al 3,5% nel 2010, per poi dare una nuova sferzata, ancora più elevata, nel corso del prossimo anno. E’ quanto sostenuto dal presidente della Fed, Ben Bernanke e, secondo le sue previsioni, non ci sarà un impatto “tremendo” della crisi europea sulla ripresa americana, che si sta sviluppando, anche se non è al massimo dei suoi “giri”.

Confcommercio: calano i consumi ad aprile

Si fermano dopo un bimestre di sostanziale crescita: stiamo parlando dei consumi delle famiglie, che nel mese di aprile, secondo l’indicatore di Confcommercio, hanno registrato un calo pari all’1,6%, su base tendenziale, che va a così a frapporsi in un periodo che sembrava volgere verso una graduale ripresa, iniziata negli ultimi mesi del 2009. Considerando il dato destagionalizzato, l’inversione di tendenza registrata risulta ancora più netta, visto il calo dell’1,7% in confronto al precedente mese di marzo.

Manovra: blocco degli stipendi statali e tagli alla scuola

Da oggi e per i prossimi tre anni gli stipendi dei dipendenti statali dovranno fare i conti con una perdita media di 1700 euro.
Questi soldi, che sarebbero stata naturale conseguenza dei rinnovi contrattuali e degli avanzamenti di carriera, sono stati tolti dalla nuova manovra correttiva del Governo.
I redditi degli statali verranno così bloccati, a prescindere dal costo della vita.
Una manovra che non presenta grandi tagli, ma un numero considerevole di freni, che spazia in settori dalla sanità alla scuola, dalla magistratura agli enti locali.
Secondo le stime della Fic-Cgil, alla fine di questa manovra, l’Università avrà 26500 precari in meno, di cui 20 mila sono insegnanti a contratto.

Finanziaria: vediamo le principali novità

Approfondiamo la questione relativa a diversi argomenti presenti nella manovra per risanare i conti pubblici, firmata dal presidente della Repubblica e pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
E’ ancora presente l’articolo 52, in cui è previsto, per quelle fondazioni bancarie che possiedono partecipazioni in altre società bancarie, il controllo da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Manovra: i magistrati insorgono

I tagli previsti dalla manovra economica andranno a toccare anche gli stipendi dei magistrati e, questo proposito, insorge il presidente dell’Anm (Associazione nazionale magistrati), Luca Palamara, che è intervenuto alla fine dell’incontro con Gianni Letta, il sottosegretario della Presidenza del Consiglio. I magistrati affermano di avere in serbo una sciopero per protestare contro i tagli che sono contenuti nella manovra economica varata dal govenro. Letta, nell’incontro avuto con Palamara, ha confermato tutti i provvedimenti di riduzione , confermando i tagli che erano stati annunciati.

Draghi approva la manovra finanziaria, ma auspica anche delle riforme strutturali

Se le critiche alla manovra approvata dal governo arrivano quasi da ogni parte, dalla Banca d’Italia, invece, c’è una certa condivisione sui tagli previsti dal provvedimento dell’esecutivo. Secondo Mario Draghi, infatti, la manovra economica non rappresenta una zavorra, bensì un intervento giusto e corretto di riduzione della spesa primaria, anche se deve essere sostenuta da un deciso rilancio della crescita del paese.