Cassa integrazione straordinaria: la situazione peggiore sempre di più

Nessuno si aspettava probabilmente dei dati cosi negativi, invece il quadro presentato dall’analisi dell’Osservatorio cig del sindacatao sui dati che arrivano ogni 30 giorni dall’Inps è davvero preoccupante. Innanzitutto una quota di cassa integrazione straordinaria che mai aveva toccato questi livelli, aumentata del 357,94% rispetto a marzo 2009.

La Banca d’Italia blocca le nuove American Express

Ormai il danno è stato fatto e non si può più tornare indietro, anche se la Banca d’Italia, in realtà, non poteva fare molto per evitare tutta questa situazione e, soprattutto, non poteva intervenire. Stiamo parlando del blocco dell’emissione delle nuove American Express, che è diventato imprescindibile, dopo aver riscontrato numerose situazioni dubbie, sotto il profilo della trasparenza e, in particolar modo, con ipotesi di riciclaggio.

La Bce lascia invariati i tassi di interesse

Il costo del denaro in Europa continua a rimanere un bel problema: i dati sono infatti sempre ancorati al minimo storico e non accennano a variare. Oggi, la Bce, ovvero la Banca Centrale Europea, l’organo più importante in tema di decisioni finanziarie, secondo quanto ampiamente previsto e annunciato, ha preso la decisione di mantenere invariato il tasso di riferimento, che si attesta intorno all’1%.

Imposta unica sugli immobili? Andrebbe tutto ai comuni

Pare che si vada, secondo il ministro Calderoli, verso un tributo unico sugli immobili, che sarà versato ai comuni.
Una tassa che abbia i requisiti di prelievo in base alle differenti caratteristiche di beni reddituali, patrimoniali e di servizio.
In pratica un’imposta, che facendo leva sulla Tarsu, possa rappresentare un giusto mix tra le diverse imposte indirette (registro, ipotecaria, catastale, successione e bollo) e possa anche raggiungere l’importo reddituali che viene scontato da questi beni per quanto riguarda le imposta dirette.

Al nord redditi più alti rispetto alle regioni meridionali

Secondo quanto risulta dalle elaborazioni delle dichiarazioni dei redditi del 2009, è stata confermata la netta distinzione per quanto riguarda i redditi tra Nord e Sud Italia.
Nelle regioni del nord Italia, i redditi arrivano infatti ad una media del 30% superiore rispetto al sud, in cui invece la media reddituale è più bassa, in confronto ai dati nazionali, addirittura del 20,2%.

Fisco: rafforzate le misure per combattere l’evasione internazionale

Certosino lavoro dell’Agenzia delle Entrate, che sta mandando ad ogni proprietario italiano di immobili in Francia e in Gran Bretagna, delle raccomandate per quanto riguarda gli immobili che non sono stati dichiarati.
Il fisco prosegue così inesorabile la battaglia contro l’evasione internazionale: questa è la volta di Francia e Gran Bretagna, recapitando un numero superiore alle 6mila lettere a contribuenti italiani.

San Marino: previsti ulteriori controlli sul fisco

Dal prossimo luglio si intensificheranno ulteriormente le operazioni Iva in quei paesi che appartengono alle cosiddette black list. In base al provvedimento attuativo dell’articolo 1, facente parte del decreto sugli incentivi, da poco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, le prime comunicazioni, che dovranno essere effettuate in via telematica, riguardanti tutte le operazioni commerciali con paesi della black list, dovranno essere inviate on line all’Agenzia delle Entrate, a partire dal 1 luglio 2010.

Adiconsum: In Italia c’è ancora crisi!

Da un primo approfondimento sembrava che la situazione economica italiana a livello congiunturale fosse in rapida ripresa, e che, il Nostro Paese avrebbe  finalmente visto il Pil 2010 crescere anche oltre un iniziale 1%.

Ma la crescita sembra aver subito un drastico arresto, in quanto dalla lettura degli ultimi dati relativi alle vendite al dettaglio comunicati dall’Istat, annuncia una situazione davvero drastica e pesante per l’economia nazionale e per la tenuta dei bilanci delle famiglie già seriemente danneggiati dalla crisi che si è abbattuta sui mercati mondiali mettendo in ginocchio l’intera economia globale.

Mediolanum: aumenta l’utile nel 2009

Probabilmente nessuno se l’aspettava in questo modo, ma Banca Mediolanum ha avuto risultati record, per merito dello scudo fiscale e grazie al recupero dei mercati finanziari.
Grazie a questi due fattori ha potuto terminare il 2009, con un utile in incremento del 66%, fino a raggiungere i 217 milioni di euro: un buon risultato, anche se minore rispetto a quanto previsto dagli analisti.