Estensione Cig: il governo è contrario
Il Governo risponde subito con un secco no all’emendamento che è stato realizzato dalla Commissione Lavoro della Camera, per quanto riguarda l’estensione della cassa integrazione da un anno ad un anno e mezzo.
Il Governo risponde subito con un secco no all’emendamento che è stato realizzato dalla Commissione Lavoro della Camera, per quanto riguarda l’estensione della cassa integrazione da un anno ad un anno e mezzo.
Grazie alle condizioni favorevoli create dalla prudenza messa in atto dai mercati finanziari, ecco che sul mercato valutario lo Yen si conferma come nuovo indiscusso protagonista.
Dai risultati emersi si può notare che il cross dollaro/yen nelle ultime ore è sceso oltre la soglia dei 90 Yen, viaggiando a quota 89,75 yen.
Ma a quanto pare la scalata della moneta nipponica si riconferma vincente anche nei confronti della moneta unica europea, con un cross euro/yen sotto area 122 yen.
La proposta che sta portando avanti la Germania, di realizzare un Fondo monetario europeo, non raccoglie molto successo tra un altro paese dell’Ue, ovvero la Francia. Per voce del suo ministro dell’Economia, Christine Lagarde, intervenuta nel corso di una manifestazione a Parigi, ha confermato come sia un’idea da tenere in considerazione, ma che al momento non è di prima importanza.
La condizione economica delle famiglie italiane è sempre meno stabile , questo è un dato conclamato e reso noto da parecchie indagini di settore e non ultima il Bollettino statistico della Banca d’Italia, che ha messo in evidenza come la propensione a contrarre debiti e finanziamenti da parte delle famiglie italiane, sia aumentata.
Impossibile non chiedersi le cause del fenomeno e le motivazioni che spingono gli utenti italiani ad essere il popolo più indebitato tra quelli europei.
A quanto pare i debiti contratti dalle famiglie italiane continuano ad aumentare, questo il dato pubblicato sul Bollettino statistico di Bankitalia, il quale ha rilevato che nuclei familiari ed imprese, ricorrono con sempre maggiore frequenza a prestiti e cessioni per ogni tipo di esigenza quali, casa, viaggi o la semplice compera di un elettrodomestico.
A lanciare l’allarme questa volta è l’amministratore delegato di Intesa San Paolo, ovvero Corrado Passera, intervenuto nel corso dell’incontro “Le piccole e medie imprese priorità per l’Europa”, che si è tenuto ieri mattina a Milano.
Sembra finalmente splendere un po’ di sole nel mercato immobiliare. In base a quanto si legge in un sondaggio stilato da Banca d’Italia e Tecnoborsa, ovvero la società riconducibile alle Camere di Commercio, che ha le funzioni di monitoraggio del mercato immobiliare, negli ultimi tre mesi del 2009 c’è stato un parziale aumento nel numero delle compravendite e una riduzione dei prezzi .
Gli affitti sono una delle spese più importanti del bilancio familiare: qualche volta però, ci sono le persone “furbe”.
In quest’occasione il “qualche volta” si trasforma in quasi 2369 controlli, effettuati nel corso dello scorso anno dalla Guardia di Finanza, da cui è risultata un’evasione di oltre 13 milioni di euro.
Parla di nuovo Tremonti, e stavolta si occupa di Fmi ed economia europea.
Secondo il ministro dell’economia Giulio Tremonti, intervenuto a Venezia nel corso di un convegno all’Aspen Institute, nel caso in cui l’Europa si dimostri forte, non sarebbe uno scempio vedere un intervento del Fondo monetario internazionale sia come banca che come know how.
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato un dato confortante e importante per le tasche delle stato: la lotta all’evasione ha infatti fruttato, nel corso del 2009, circa 9,1 miliardi di euro.
Un risultato che rappresenta quasi un record, come evidenzia il comunicato dell’Agenzia delle Entrate, che è aumentato di circa il 32% rispetto all’anno prima.
Se nel corso del gennaio 2010, la crescita dei prezzi era arrivata a toccare l’1,3%, nel mese di febbraio si è un po’ bloccata la situazione, visto che la dinamica dei prezzi ha visto un equilibrio piuttosto diffuso, che ha permesso di non aumentare ulteriormente.
Nuova ed ultima rilevazione dei dati sull’economia italiana a cura dell’Istat.
La situazione è ancora peggiore rispetto alle ultime statistiche di qualche settimana fa.
Per Parmalat, l’azienda che ha fatto più discutere negli ultimi anni in Italia, è arrivato il momento di distribuire i dividendi.
E non sono pochi: circa 178 i milioni di euro, che sono stati proposti per la distribuzione ai soci: un’azione formalizzata dal Consiglio di Amministrazione del gruppo Parmalat.
Sappiamo tutti come in questo ultimo periodo le case automobilistiche devono affrontare più di una difficoltà. Se la Toyota e la Peugeot – Citroen navigano in acque pericolose, per via del ritiro di un numero elevatissimo di auto, a causa di un difetto di fabbricazione, adesso anche la Volksawagen non se la passa bene, ma, fortunatamente o meno, per altri motivi, altrettanto importanti però.
L’Italia ha un cliente in particolare che “apprezza” molto i nostri prodotti: stiamo parlando della Turchia e del dato riguardante le nostre importazioni, che hanno avuto un incremento nello scorso mese di gennaio.