Giulio Tremonti rassicura gli italiani: intervenuto durante una conferenza stampa a Bruxelles, al termine dell’Ecofin, il ministro dell’Economia, ha sottolineato come la manovra per rimettere in sesto i conti pubblici dovrà mettere pressioni ai falsi invalidi e ai veri evasori.
Senza spiegare la manovra, Tremonti ha evidenziato come è arrivato il momento di diminuire il peso della mano pubblica e, inoltre, conferma come l’Italia rispetterà pienamente gli accordi stipulati con l’Unione Europea, per quanto riguarda le indicazioni per correggere i conti pubblici.
Il ministro ha poi ricominciato a parlare della manovra, sottolineando che non andrà ad incidere sulle pensioni, non aumenterà le tasse e non stravolgerà il sistema previdenziale del nostro paese, perché è già uno dei migliori a livello europeo.
Per quanto riguarda la spesa pubblica, Tremonti sottolinea come ci sia una grandissima area di spesa improduttiva, come ad esempio quella per l’invalidità, che ormai da nove anni, per effetto del Titolo quinto che ha assegnato alle Regioni dei poteri di spesa ma non di presa, è arrivata a 16 miliardi di euro dai sei miliardi iniziali.
Esistono quindi grandi margini di intervento, quindi, senza andare a toccare le tasse che pesano sui cittadini.