Affitti, un mercato stabile

I canoni di locazione nel secondo semestre del 2011 hanno fatto registrare una diminuzione dei valori dell’1,2% sui bilocali e dell’1,3% sui trilocali, dati che si riscontrano soprattutto nelle grandi città: -1,4% per i bilocali e -1,7% per i trilocali. Sono i dati dell’analisi diffusi dal Centro Studi di Tecnocasa che ha analizzato gli affitti in Italia sino al dicembre scorso.

Sostanzialmente è emerso che i valori medi più elevati si registrano ancora una volta a Roma, con 860 euro al mese per un bilocale e 1020 euro al mese per un trilocale, così come a Milano  con 750 euro al mese per un bilocale e 1020 euro al mese per un trilocale. E proprio queste due tipologie di alloggi sono anche le più ricercate sul mercato, con il 40,1% orientati per i bilocali e il 34,3% per i trilocali.

Quanto ai canoni di locazione non sono aumentati, soprattutto a causa di una minore disponibilità di spesa dei potenziali affittuari e della maggiore offerta di abitazioni sul mercato. Un fenomeno, quello degli affitti, che è anche causato dalla difficoltà di molti italiani di accedere al mercato del credito, soprattutto per quelli che riguarda i giovani, i monoreddito e gli immigrati, così come gli studenti e i lavoratori fuori sede.

In particolare tra coloro che cercano casa in affitto il 49,3% è rappresentato da single, il 37,0 % da coniugati, il 10,9% da separati. Per quanto riguarda le fasce di età il 45,7% di coloro che cercano casa in affitto ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 29,5% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni. Il 51,2% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale e a seguire viene chi cerca casa in affitto per motivi legati a trasferimenti di lavoro e quindi una motivazione di tipo professionale (37,3%). Infine ci sono coloro che si trasferiscono per  motivi di studio (11,5%).

Quanto alle tipologie di contratto di locazione, quello più praticato è il canone  libero (ossia 4+4), seguito da quello ad uso transitorio e infine da quello concordato.

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