Ombrelli riciclabili e scrivanie solari, ecco il futuro

Il futuro del mercato, in tutti i settori, sarà sempre più dominato da oggetti riciclabili totalmente. E l’ultimo esempio arriva da Ginkgo, il primo ombrello amico dell’ambiente interamente progettato in Italia grazie anche al sostegno dell’Acceleratore d’Impresa e dalla Fondazione Politecnico di Milano.

L’ombrello è al riciclabile 100%, a differenza di quelli attualmente in commercio, è composto principalmente da polipropilene, un materiale flessibile resistente a urti e vento che non si deforma. Un’invenzione utilissima considerando che troppi sono gli ombrelli acquistati ogni anno per sostituire quelli rotti o persi e circa 900.000.000 complessivamente sono gli oggetti che vengono smaltiti in maniera sbagliata e necessitano di tempi di degradazione troppo lunghi.

Ginkgo ha già vinto il premio Idea to Product Competition Italy 2011 e soprattutto è riuscito a superare la prima selezione del James Dyson Award, la competizione di design internazionale che premia le creazioni esteticamente belle e  funzionalmente efficienti. Chi volesse scoprire tutti i suoi segreti può leggere qui.

Arriva invece dall’estero il progetto battezzato Kanz Field Power Desk, la scrivania solare grazie alla quale da oggi sarà possibile lavorare all’aria aperta. La scrivania solare riceve la sua alimentazione grazie a dei piccoli pannelli solari disposti su di essa, è completamente autonoma ed è formata da uno spazio di appoggio dotato di ogni comfort di cui si può avere necessità durante lo svolgimento del lavoro.

E’ formata da un cassetto integrato che ha due uscite da 12 e 15 volt alle quali è possibile collegare i dispositivi elettronici di cui abbiamo bisogno per svolgere il nostro lavoro. Inoltre è dotata di una luce flessibile grazie alla quale è possibile illuminare il piano di lavoro ed è prevista in due versioni, capaci di ricaricarla completamente rispettivamente in 4 o 6 ore. Per approfondire l’argomento potete leggere qui.

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