Mercato immobiliare, nel 2012 un calo secco

Se mai ci fosse stato bisogno di ulteriori conferme, oggi sappiamo che il mercato immobiliare nel 2012 è andato malissimo. Lo attestano definitivamente i dati forniti dall’Agenzia del Territorio, l’osservatorio specifico dell’Agenzia delle Entrate, secondo la quale il calo di vendite rispetto al 2011 (anno già funesto) è stato del 24,8% con una perdita di oltre 26 miliardi  per un valore complessivo di scambio pari a 74,6 miliardi.

Mercato immobiliare tra crisi e ripresa

Il mercato immobiliare italiano naviga in cattive acque, il 2012 ha visto un ribasso dei prezzi record con una contrazione che ha raggiunto il 6%. Alla base della crisi non vi è lo scarso interesse per l’acquisto della casa, bensì le gravi problematiche con cui gli acquirenti devono scontrarsi ogni giorno: instabilità economica, incertezza del posto di lavoro, difficoltà di accesso al credito, introduzione dell’Imu.

Il conclave rilancia il mercato della casa a Roma

Quando il mese scorso Benedetto XVI ufficializzò la decisione che sconvolse il mondo cattolico, forse in pochi andarono a pensare al beneficio economico che una tale scelta avrebbe portato all’Italia e alla città di Roma in particolare. La svolta epocale del mondo ecclesiastico attira indubbiamente turisti della cristianità da tutto il mondo, l’evento è più unico che raro e non fa altro che evidenziare la vocazione turistica del nostro Paese, in questo contesto i romani si sono scoperti affittacamere.

Crisi Immobiliare: entro il 2014 la ripresa

Il mercato immobiliare italiano è in crisi! Un dato oramai ben noto a tutti, ma secondo quanto dichiarato dall’agenzia di rating Standard e Poor’s c’è poco da temere perché presto inizierà una nuova ripresa! Dalle analisi condotte dall’agenzia sulla crisi immobiliare italiana è emerso con chiarezza che lo stato di depressione del mercato durerà solo uno, massimo due semestri, con lievi segnali di ripresa già a partire dal prossimo 2014.

Affitto condiviso: una valida alternativa per combattere la crisi

Affitto Condiviso: Gli Italiani dividono l’appartamento per risparmiare sulle spese. I cittadini del Bel Paese sono costretti a ricorrere all’Affitto Condiviso con estranei per gestire i costi degli immobili, abitudine in vigore nel nostro Paese circa 70 anni fa, in periodo di guerra. Secondo quanto rivelato dall’ultima ricerca condotta dal sito Immobiliare.it nell’ultimo anno il business delle locazioni di parte della casa hanno registrato aumenti del 14% che diventano del 26,5% se calcolati a partire dal 2011.

Bioedilizia: vantaggi e agevolazioni fiscali

Al giorno d’oggi i numerosi studi sul riscaldamento globale mettono in luce come una parte considerevole dell’inquinamento sia dovuto alle emissioni provocate dalle nostre abitazioni. Proprio per questo motivo negli ultimi anni i progetti relativi alla realizzazione di case ecologiche si moltiplicano costantemente, nel tentativo di tutelare sia l’essere umano che l’ambiente in cui viviamo.