Dopo il rito dello scambio dei regali di Natale, può anche capitare che il prodotto acquistato debba essere cambiato perchè rotto o difettoso, o magari solamente perchè, come prevede la legge, si intenda esercitare entro i termini previsti il diritto di recesso, ovverosia il cosiddetto ‘ripensamento’.
Di conseguenza, per chi ha comprato regali, anche a distanza, ovverosia via telefono o Internet, rotti o difettosi, l’Associazione ADUC sul proprio sito Internet, www.aduc.it, ha predisposto tutta una serie di schede pratiche sul diritto alla garanzia ed al recesso. Ad esempio, per gli acquisti effettuati a distanza è sempre e comunque possibile esercitare senza alcun aggravio di costi, e senza dare giustificazioni, il diritto di recesso entro il termine di dieci giorni lavorativi da quando il bene viene consegnato; basta semplicemente inviare al venditore una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale si chiede a norma di legge l’esercizio del diritto di recesso. Lo stesso vale per beni e servizi acquistati fuori dai locali commerciali: si può esercitare il recesso entro dieci giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione del contratto.
Per quanto riguarda invece i beni rotti o difettosi, l’Associazione ADUC fa presente come esistano due garanzie: quella del venditore, detta anche garanzia legale, che tutela il consumatore per ben due anni per i beni da restituire, cambiare e riparare semplicemente esibendo lo scontrino o la ricevuta di pagamento con la carta di credito.
Oltre alla garanzia legale c’è anche quella commerciale, ovverosia del produttore del bene che, non essendo regolamentata dalla legge, presenta condizioni che variano da produttore a produttore. Di conseguenza, sempre e comunque, quando si acquista un bene è opportuno leggere le condizioni di garanzia offerte dal produttore.
Fonte: Vostrisoldi.it
