A quanto pare il governo sta per varare nuove e interessanti misure volte a combattere l’analfabetismo informatico che continua ad affliggere il nostro caro “Bel Paese”.
Ad annunciarlo Fabrizio Cicchitto, presidente del gruppo Pdl alla Camera, che ha reso noto nelle ultime ore che lo Stato sta studiando nuove possibili manovre volte all’erogazione di buoni ed incentivi, mirati a diffondere l’uso del Pc e delle connessioni web.
Impensabile per molti giovani restare senza internet, un po’ come essere tagliati fuori dal mondo, eppure pare che il numero delle famiglie ancora sprovviste di Pc e connessione siano parecchie.
Nasce da qui l’esigenza di un impegno attivo volto ad incentivare l’alfabetizzazione informatica, per tutti coloro che ancora non hanno avuto accesso a tale settore, nonostante l’espandersi continuo e costante di prodotti legati al web e all’uso di personal computer.
La misura in questione ha lo scopo primario, in definitiva, di sostenere attivamente con iniziative concrete, la domanda nel 2010-2012, accompagnando il progetto di e-government .
L’ammontare del capitale stanziato non è stato reso ancoranoto, ma da alcune indiscrezioni pare che la somma si aggiri sui 70 € a famiglia, circa, e viene spontaneo dire che risulta essere una cifra minima per incidere in maniera decisiva sulla crescita della domanda.
Un dato resta certo per ora, che di base permane l’esigenza governativa di risanare il problema dell’Italia rispetto all’uso di nuove tecnologie, in quanto, in base ad alcune statistiche ISTAT, pare che solo la metà degli italiani abbia in dotazione un pc, e solo una parte di questi, dichiara di saperlo utilizzare.
Un dato che colloca l’ Italia negli ultimi posti delle classifiche europee rendendo, di conseguenza impensabile, un progetto di e-government .