Il viaggio? Lo scelgo online. Almeno è così per la stragrande maggioranza degli italiani che sono ormai sono diventati internet dipendenti e anche quando si devono spostare per risparmiare prima di prenotare passano ore davanti al loro pc per informarsi.
E’ quanto emerge dalla terza edizione della ricerca ‘Osservatorio Turismo Online’, svolta dal sito Travelpeople.it in collaborazione con Confindustria Assotravel e la sponsorizzazione di MSC Crociere. Il risultato è che almeno il 78% dei viaggiatori italiani fa ricorso di frequente ad internet per raccogliere informazioni prima di prenotare le proprie vacanze.
L’indagine ha mostrato un incremento delle persone che consultano i siti web degli enti del turismo locale (+7%) e i siti di booking online (+6%) e nella stagione 2010/2011 è aumentata altresì la percentuale di utenti che abbiano dichiarato di aver acquistato online ‘viaggi e servizi correlati’ (+11%), voce che resta al primo posto tra i prodotti acquistati sul web dagli utenti italiani maggiorenni (53%). Inoltre il 43% degli utenti online sopra i 18 anni ha comprato negli ultimi 12 mesi almeno un prodotto o servizio turistico.
Andando più nel dettaglio, il 78% degli utenti ha acquistato almeno un biglietto aereo, il 66% ha effettuato almeno una prenotazione alberghiera, il 18% ha comprato un pacchetto viaggio o richiesto un servizio di autonoleggio, il 13% un’assicurazione viaggi. Inoltre ci si rivolge al web anche per l’acquisto di biglietti per traghetti e crociere. In calo parimenti la percentuale di coloro che hanno acquistato la propria vacanza in agenzia di viaggi (-6%).
Dall’analisi condotta emerge che, nel periodo ottobre 2010-settembre 2011, il 58% degli utenti Altro aspetto interessante che è emerso dalla ricerca è la nascita o ancor più il consolidamento dei gruppo di acquisto online: almeno quattro italiani su dieci infatti sono iscritti. E il 29% delle persone iscritte a qualche gruppo di acquisto online ha dichiarato di aver comprato almeno una volta un voucher-viaggio convinto soprattutto dalla convenienza dell’offerta. Ad andare di più i week-end di due giorni in Italia (42%) seguiti dal solo soggiorno in strutture non comprensivo del trasporto (30%) e dai viaggi brevi nella nostra Penisola (17%).
Inoltre tra quanti non abbiano ancora comprato un viaggio online, almeno 2 persone su 3 hanno intenzione di farlo in futuro e quasi il 60% dichiara che il principale motivo per cui non l’ha ancora fatto è solo non aver trovato offerte di particolare interesse.