E’ stato approvato, dalla commissione Lavoro della Camera, un emendamento che prolunga di sei mesi la cassa integrazione ordinaria, anche se il provvedimento non arriverà in discussione in Parlamento prima del 15 marzo.
L’emendamento prevede sei mesi in più di cig, quindi con un numero di settimane che passano da 52 (quelle attuali) a 78: in poche parole un anno e mezzo in totale.
L’accordo è arrivato da entrambi gli schieramenti politici ed è motivato dagli effetti della crisi, che hanno fatto crescere la cig fino al 99% rispetto all’anno scorso, nel solo mese di gennaio.
E’ un dato evidente però che gli ammortizzatori sociali, nella maggior parte dei casi, non bastano da soli: da una statistica dell’Ire-Cgil, emerge come il 66% dei disoccupati non riescono a sostenere le spese della propria famiglia, pur potendo usufruire degli ammortizzatori.
Questo provvedimento, in ogni caso, vale per il biennio 2010-2011.
Per l’approvazione definitiva ci sarà ancora da aspettare un po’ di tempo, in quanto potrebbe anche andare in discussione dopo le elezioni regionali.