Le immatricolazioni nel settore auto nell’Eurozona, tralasciando Cipro e Malta, hanno registrato nello scorso mese di aprile una riduzione del 7,4%, passando da 1.225.731 vetture di aprile del 2009, a 1.134.701 odierni.
E’ la prima diminuzione dopo oltre dieci mesi in cui il mercato aveva retto tutto sommato bene. E’ quanto diffuso in un comunicato dall’Acea, l’associazione che rappresenta i costruttori di automobili del vecchio continente. Da questa indagine risulta come nel primo quadrimestre del 2010, le immatricolazioni hanno fatto un balzo fino al 4,8% rispetto allo stesso periodo nel 2009.
Relativamente alle statistiche in casa Fiat, nel mese di aprile c’è stata una riduzione addirittura del 27,3%, con la casa torinese che è passata da 120.499 vetture a 87.630, mentre la flessione nell’arco del primo quadrimestre 2010 è stata più contenuta, attestandosi intorno al 3,6%.
Nel mese di aprile la quota di mercato dell’azienda torinese ha registrato una flessione del 7,7%.
Il maggior mercato europeo continua ad essere quello tedesco, anche se la flessione ha colpito anche le aziende bavaresi.