Aumenta finalmente il dato relativo alle retribuzioni, ma cala ancora l’occupazione nelle grandi imprese.
Le retribuzioni contrattuali orarie, nel corso dello scorso mese di giugno, hanno registrato un incremento del 2,5% in confronto al medesimo periodo, ma del 2009, mentre risultano in crescita dello 0,1% in confronto a maggio.
E’ quanto comunicato dall’Istat, che sottolinea anche come l’inflazione a giugno sia arrivata all’1,3%.
L’incremento delle retribuzioni che si è avuto nel primo semestre del 2010, rispetto allo stesso periodo nel 2009, è pari a circa il 2,3%.
A giugno i contratti collettivi di lavoro nazionali in vigore, comprendono solo il 64% degli occupati dipendenti, con quota del monte retributivo che è pari al 61%.
Sempre nel mese di giugno ci sono circa 39 accordi contrattuali che aspettano il rinnovo, che comprendono oltre 4 milioni di dipendenti.
Lo stesso numero rappresenta anche i contratti attualmente in vigore, che includono più di otto milioni di lavoratori dipendenti.
Per quanto riguarda invece l’occupazione nelle grandi imprese, il mese di maggio ha registrato dei dati negativi, con una diminuzione dell’1,8%, al lordo della Cig, in confronto allo stesso mese del 2009.