Si allarga Intesa San Paolo: è stata annunciata infatti l’apertura di quattro nuovi poli bancari che si occuperanno di servizi di back-office.
Una decisione che permetterà di assumere nuovo personale: si presume intorno alle 1100 persone, tra cassintegrati e apprendisti, grazie anche all’intesa stipulata con i vari sindacati dei lavoratori, esclusi Cgil e Fisac.
I nuovi poli bancari svolgeranno la propria attività nelle seguenti città: Torino, l’Aquila, Potenza e Lecce.
Inoltre vi è un’altra buona notizia per oltre 400 persone che lavorano a tempo determinato, che verranno confermate nel loro incarico.
Insomma un’iniziativa lodevole, ma che, come sempre, lascia strascichi di polemiche qua e là.
Ad esempio Bonanni, leader della Cisl, non ha perso tempo per attaccare la Banca d’Italia, colpevole a suo dire di non aver applicato il nuovo modello di rinnovo del contratto, ma quest’ultima risponde per le rime, sottolineando come due giorni fa l’accordo in questione è stato raggiunto.
Anche la Uil si schiera a favore di Banca Intesa, lodando l’iniziativa.