Addio alle lampadine a incandescenza, da oggi quelle a risparmio energetico. Una legge contorta

lampadinaLampadine a incandescenza e a risparmio energetico, mi pare proprio che le leggi siano contorte. Oggi entra in vigore la normativa europea che impedisce ai commercianti di ordinare nuovi carichi di lampadine ad incandescenza da 100 W. L’obiettivo è sostituirle con quelle a risparmio energetico: fluorescenti o alogene, che consentono di consumare fino all’80% in meno.

La primavera scorsa tuttavia il centrodestra ha abolito il divieto di commercializzare lampadine a incandescenza (quelle vecchie ed energivore) a partire dal gennaio 2011. Cosa significa, forse che in Italia possono rimanere in commercio ad oltranza? Ho provato a capirci qualcosa…

Secondo un comunicato stampa dell’ Assil, Associazione Nazionale Produttori Illuminazione, l’unico punto fermo in tutta questa confusione è l’entrata in vigore delle norme europee che impongono l’uso delle lampade a risparmio energetico.

Per provare a dipanare la matassa seguendo il filo proposto dall’Assil bisogna cominciare dalla Finanziaria 2008, approvata nel dicembre 2007 dal Governo Prodi. All’articolo 2, comma 163, disponeva il divieto a commercializzare lampadine a incandescenza dopo il primo gennaio 2011.

Nel maggio scorso, tuttavia, queste norme della Finanziaria 2008 sono state abrogate nell’ambito delle “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia”. Lo si legge all’articolo 27, comma 10.

E dunque? No problem, dice il comunicato stampa dell’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione. Il testo abrogato della Finanziaria 2007 a proposito delle lampadine a risparmio energetico era in contraddizione con la direttiva europea 2005/32/CE in merito alla progettazione ecocompatibile, recepita in Italia nel 2007.

La legge del 2007 che recepiva la direttiva europea vietava l’importazione e la commercializzazione di alcune lampadine a incandescenza già dal settembre di quest’anno. La Finanziaria 2007 posticipava questo divieto al gennaio 2011. Abolita questa parte della Finanziaria, resta in vigore il precedente divieto a partire dal settembre 2009. Da ora, appunto.

Piuttosto contorto, non c’è che dire. Va tenuta a mente una cosa. Le lampadine a fluorescenza contengono mercurio, anche se il piccolissima quantità. Quando si rompono bisogna maneggiarle con cautela, arieggiare la stanza e raccogliere i frantumi con uno straccio umido.

Da Repubblica addio alle lampadine a incandescenza, arrivano quelle a risparmio energetico

Dal sito del Parlamento, la Legge Finanziaria 2008. All’art. 2, comma 163 il divieto a commercializzare lampadine a incandescenza dal primo gennaio 2011

Dal sito del Parlamento, le “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia”. All’articolo 27, comma 10, l’abrogazione del divieto a commercializzare lampadine a incandescenza dal gennaio 2011.

Il comunicato stampa dell’Assil, Associazione nazionale produttori illuminazione: resta in vigore la messa al bando delle lampadine ad incandescenza. Per leggere il testo è necessario registrarsi.

Il testo in italiano della Direttiva 2005/32/CE su EUR-Lex, Gazzetta ufficiale dell’Unione europea relativa alla progettazione ecocompatibile

Dal sito della Camera, il Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 201 che accoglie la direttiva europea sulla progettazione ecocompatibile.

Fonte: Blogeko.libero.it

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