Secondo quanto stabilito dai sindacati di categoria Sna e Unapass sono oltre 5.000 le agenzie assicurative che prospettano la chiusura negli anni a venire, soprattutto per quanto attiene ai territori del meridione.
Le cause del problema sembrano risiedere certamente nella crisi economica mondiale che ha creato serie e importanti ripercussioni sul mercato mondiale, ma non solo, in quanto a rendere il quadro ancora pi complesso le pessime scelte aziendali condotte dai grandi gruppi assicurativi come accorpamenti selvaggi, aumenti delle tariffe, improvvise dismissioni delle polizze o revoche dei mandati.
Partendo da questo assunto gli addetti al settore cercano di trovare il metodo più immediato per frenare l’impressionante calo, evitando di giungere a soluzioni estreme.
A quanto pare per cercare di tamponare il problema è stata indetta una sorta di tavola rotonda a cui hanno preso parte numerosi esponenti del settore.
L’Unapass durante il convegno in questione ha sottolineato le possibili cause dell’impressionate calo, attribuendo gran parte del problema al forte cambiamento della società e delle esigenze moderne, cambiamento dovuto soprattutto all’introduzione di numerose novità legislative propagandate soprattutto per tamponare la crisi economica mondiale.
Tali drastici cambiamenti hanno portato, di conseguenza, importanti cali della redditività che negli ultimi mesi sembra oscillare fra il 10 e il 20%, secondo quanto stabilito dal centro Iama.
Ad alimentare un andamento oramai già seriamente compresso, le agenzie stesse, che in svariati casi hanno adottato politiche e soluzioni poco congrue e fruttuose per il settore, mettendo a punto soluzioni non ideali per la liquidità e puntando alla fusione tra i gruppi che ha determinato un accorpamento delle agenzie più deboli del mercato senza però spronarne la competitività.
bene…spero che chiudano tutte! Sanguisughe!