Aumenta il numero di banconote contraffatte: come difendersi!

In un periodo di crisi come quello che sta attraversando il Paese sembra quasi scontata l’inarrestabile ascesa e l’implacabile diffusione di banconote false che si aggirano negli esercizi commerciali di tutta la penisola.

Nel secondo semestre dell’anno appena trascorso, il numero degli euro contraffatti è cresciuti dell’8% rispetto agli anni precedenti, difatti la Banca Centrale Europea ha appena pubblicato notizie in merito che segnalano un forte aumento in tale direzione.

Nell’ultimo rapporto di monitoraggio periodico si evidenzia il sequestro di circa 447.000 falsi rispetto ai 413.000 del 2008.

Una realtà alquanto inquietante se si pensa alle difficoltà economiche in cui versa l’economia Italiana già fortemente compromessa dalla crisi abbattutasi sui mercati globali.

Ma nonostante tali dichiarazioni, la Bce rassicura noi poveri cittadini dichiarando che, per la seconda metà del 2010, questo fenomeno dovrebbe subire un notevole arresto o quantomeno una forte decelerazione rispetto ad un primo momento di diffusione.

l’Eurotower dichiara che bisogna rimanere tranquilli in quanto la quota dei falsi risulta essere sensibilmente inferiore rispetto al numero di banconote autentiche in circolazione, come se questo bastasse a sedare preoccupazioni e indignazioni.

I tagli maggiormente contraffatti risultano quelli essere intermedi, ovvero 20, 50, e 100€, cifre piuttosto importanti se si considera l’ammontare complessivo dello stipendio medio  percepito dalla maggioranza degli italiani, mentre pare essere esiguo il numero riguardanti tagli da 200 e 500€.

Importante, quindi, fare molta attenzione alle banconote in circolazione.

Consigliamo, allora, l’adozione di piccoli accorgimenti che potrebbero tornarci utili.

La formula chiave pare essere “toccare, guardare, muovere”, mettendo a confronto le banconote sospette con quelle autentiche, ogni minima sbavatura o imperfezione può risultare un chiaro sintomo di contraffazione.

Altro possibile metodo è quello di scrutare con attenzione il valore nominale riportato sul retro in basso a destra, solitamente il colore risulta essere cangiante a seconda di come si ruota il biglietto, mentre nel caso di un falso, tale variazione di colore non viene riscontrata.

Inoltre, ricordiamo che la filigrana posizionata ai lati deve essere ben visibile e l’ologramma presente sul fronte del biglietto non deve rimanere fisso.

Rammentiamo in ultimo, che tutti coloro che si trovassero in possesso di biglietti contraffatti potranno fare ben poco, in quanto non è previsto alcun rimborso, e la diffusione illecita costituisce reato.

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