Proseguono i rialzi nelle principali piazze europee. in scia al buon avvio di settimana di Tokyo. Parigi, a un’ora dall’apertura, guadagna l’1,60% spinta dai titoli dell’auto. Il ministro dell’Industria, Luc Chatel, intervistato da Le Figaro, ha detto che lo Stato francese potrebbe prendere quote nei gruppi automobilistici come conseguenza degli interventi finanziari a sostegno delle aziende del settore. Bene anche Francoforte in rialzo dell’1,48%, Madrid (+1,4%) e Londra (+1,70%), dopo l’annuncio del piano di aiuti alle banche del Governo. Positiva anche Piazza Affari con il Mibtel a +1,23% e l’S&PMib +1,28%.
Forti rialzi per il titolo Parmalat, che in mattinata ha guadagnato fino al 5%. Nel fine settimana la Repubblica ha riportato indiscrezioni su un possibile interesse della società di Colecchio per le attività del latte dell’australiana Goodman Fielder attraverso Mediobanca. Tra gli operatori gira anche la voce di una fusione con Granarolo. Occhi sono puntati anche su Telecom Italia, tra i migliori titoli dell’S&PMib. Il mercato si interroga su eventuali novità all’orizzonte del gruppo, dopo che la stampa scrive che la società potrebbe essere sul punto di cedere le sue frequenze. In rialzo Fiat (+0,8%), dopo la debolezza della scorsa settimana. L’a.d. Sergio Marchionne, riferisce Il Giornale, ha detto di prevedere di vendere trecentomila automobili low cost all’anno nel medio termine, una volta concretizzata la strategia che tra il 2010 e il 2011 sancirà l’ingresso del Lingotto nel segmento più economico del mercato. Il low cost, ha spiegato il manager, non sarà però solo per i mercati emergenti ma anche per gli automobilisti dei mercati maturi e potrebbe essere prodotta anche in Italia. Intanto è stato annunciato che l’India è destinata a diventare il centro d’approvvigionamento di componenti auto per la Fiat, la quale entro il 2010 acquisterà dal Paese indiano componenti per 250 milioni di euro destinati alle proprie attività in Europa.
Tra le società a maggiore capitalizzazione, continuano a salire le Prymian e fanno bene anche le Pirelli. È scattato il conto alla rovescia per la presentazione del piano industriale in calendario l’11 febbraio. Limano invece le Generali dopo la corsa di venerdì. Nel resto d’Europa arretrano di oltre il 4% le svizzere Richemont, dopo la pubblicazione dei dati trimestrali. A Francoforte Deutsche Post sale del 3%, premiata dopo la pubblicazione della trimestrale.
Fonte: Ilsole24ore
