Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti, ha dichiarato che le misure adottate dalla Cdp “possono dare un contributo significativo alla crescita“.
Agli imprenditori – ha poi aggiunto – “diciamo in varie iniziative in corso per l’Italia che possiamo essere loro finanziatori attraverso il plafond per le Pmi, consulenti e anche soci attraverso il Fondo di Investimenti Italiano“. Emerge che 4,5 miliardi – degli 8 miliardi del plafond per le pmi – sono stati già erogati e che sono inoltre state finanziate 20mila Pmi in tutto il territorio italiano.
Giovanni Gorno Tempini ha anche specificato che “il canale di distribuzione è quello creditizio: le Pmi si rivolgono alle banche, le quali possono utilizzare la provvista Cassa per finanziare spese di investimento delle Pmi o per coprire incrementi del capitale circolante”.
Per espandere il mercato borsistico sarebbero necessari operazioni come “un’iniziativa di gestori dedicati alle piccole e medie imprese di mercato, simile a quello che é avvenuto nel mercato inglese”: infatti “è da tantissimi anni che si dice che l’Italia potrebbe avere molte più aziende quotate eppure questo non succede”.
Va pertanto sottolineato che a volte – come ha puntualizzato l’ad della Cassa Depositi e Prestiti – “vengono richieste alle imprese delle quantità di informazioni che sono assolutamente incoerenti e con le dimensioni della Borsa e con il desiderio di trasparenza che si vuole dare, perché se si vuol essere trasparenti attraverso centinaia di pagine di prospetti si raggiunge lo scopo opposto”.