L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha reso noto d’aver esteso a tutto il mercato nazionale un’istruttoria riguardante possibili restrizioni della concorrenza nel settore del gpl ad uso domestico; l’ampliamento dell’istruttoria, secondo quanto recita una nota emessa dall’Autorità, è susseguente alla ricezione da parte dell’AGCM di una segnalazione dettagliata.
Nello specifico, in tale segnalazione viene evidenziato come le società Liquidas, Eni e Butan Gas, avrebbero determinato congiuntamente i prezzi riconosciuti al pubblico nella vendita del gpl, sia sfuso, sia nelle bombole, su tutto il territorio italiano.
Nella segnalazione, in particolare, ci sarebbero stati incontri tra i vertici delle rispettive aziende sui prezzi da praticare al pubblico nel periodo che intercorre tra il 1994 ed il 2005, con conseguenti effetti anticoncorrenziali anche per gli anni successivi.
L’istruttoria, inizialmente, ha riguardato solo la Regione Sardegna, ma in virtù della dettagliata segnalazione ricevuta dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, si è proceduto all’estensione della stessa che, di conseguenza, avrà ora come termine ultimo per la sua conclusione la data del 31 gennaio 2010.
Fonte: Vostrisoldi.it