Come molti oneri, anche le spese sostenute per assicurare ai propri figli un’attività sportiva possono essere detratti dall’imposta da versare che risulta dalla dichiarazione dei redditi. A beneficiare di questa riduzione sono i figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni. L’importo massimo della spesa annuale che si può indicare è pari a 210€ per ogni ragazzo.
Le spese ammesse sono quelle relative ad iscrizione annuale, pagamento della retta, e abbonamento a strutture o impianti sportivi nei quali si paricano attività a livello dilettantistico.
Le spese dovranno ovviamente essere documentate e la documentazione deve essere conservata nel caso l’Agenzia delle Entrate ne richieda la visione. Il documento deve dare prova dell’avvenuto pagamento e può essere un bollettino bancario o postale, una fattura, una ricevuta fiscale o una quietanza di pagamento.
Questo documento oltre a contenere l’importo pagato deve essere ben descritta la denominazione dell’impianto o l’associazione sportiva, la causale del pagamento, l’attività sportiva praticatae i dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva compreso il codice fiscale di chi effettua il pagamento.
Cosa più importante il quadro della dichiarazione dei redditi utile all’indicazione delle spese sostenute per le attività sportive dei figli è il quadro RP, e più precisamente il rigo RP16. In questo rigo, inoltre, si potranno indiacare anche gli importi presenti nel CUD ed indicati con codice 16 tra le annotazioni. La detrazione dall’imposta è pari al 19% dell’importo indicato nel rigo.